mercoledì 4 agosto 2010

Il piano d'autonomia al Sahara tira la sua essenza delle esperienze mondiali (giornale Giordania)

Il piano d'autonomia al Sahara tira la sua essenza delle esperienze mondiali (giornale Giordania)





 



Il piano d'autonomia al Sahara presentato dal Marocco per il regolamento definitivo della questione del sahara si ispira di diverse esperienze e standard internazionali universalmente riconosciuti, ha scritto domenica il quotidiano giordano " Al Sabil".






Il Marocco, che ha scelto il decentramento da molti anni, prevede attraverso la proposta d'autonomia, di allargare e di sviluppare questo decentramento amministrativo per sedersi un decentramento politico nelle province del sud, sottolinea il giornale, sottolineando che la proposta d'autonomia prende in considerazione le specificità sociali e culturali di questa regione.






L'autonomia costituisce un'estensione dell'autodeterminazione, aggiunge il giornale, che ricorda, a questo proposito, la posizione del ex emissario onusien al sahara di Peter VanWalsum che, aveva affermato, in relazione al consiglio di sicurezza, che l'indipendenza del Sahara occidentale era un'opzione non realistica.






Il giornale ha, d'altra parte, segnalato che la proposta marocchina d'autonomia è stata accolta favorevolmente dalla Comunità internazionale tra cui alcune potenze tale gli Stati Uniti, la Francia e la Spagna, una posizione che sostiene il realismo e l'obiettività dell'iniziativa marocchina d'autonomia, tanto più della società civile è ormai più cosciente e convinto della necessità di regolare questo problema che è diventato uno dei più vecchi conflitti legati dalla guerra fredda e che ha costato caro ai popoli della regione ed alla Comunità internazionale.






" Al Sabil " ricorda che il consiglio di sicurezza ha anche salutato la proposta marocchina d'autonomia che ha qualificato come credibile, notando che in una delle risoluzioni il consiglio di sicurezza ha sottolineato l'importanza dei negoziati tra le parti e la necessità di trovare una soluzione accettabile con tutti.






Il mantenimento della tensione in questa regione vitale non è nell'interesse di nessuna parte, sottolinea il giornale, che afferma che l'opzione del regolamento pacifico e la ricerca di una soluzione realistica accettabile apre ampie prospettive in materia di coordinamento e di cooperazione e costituisce un imperativo di fronte alle sfide che confermano giorno dopo giorno che le zone di tensione e di conflitti hanno ripercussioni sociali, politiche ed economiche pericolose che oltrepassano le frontiere.






Il giornale giordano conclude che il problema del sahara ha fatto mancare numerose occasioni alla regione del Magreb ed ha avuto impatto negativo considerevole e sul processo di costruzione maghrebina ad un'epoca dove i raggruppamenti sono diventati un imperativo.










Fonti:


Il portale politico del Sahara occidentale:


http://www.corcas.com/




Il portale del Sahara occidentale:


http://www.sahara-online.net/



Il portale della cultura hassani:


http://www.sahara-culture.com/

 Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:


http://www.sahara-developpement.com/



Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:


http://www.sahara-social.com/



Il portale delle città del sahara occidentale:


http://www.sahara-villes.com/



















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lunedì 21 giugno 2010

La carovana della pace per il sostegno al progetto d'autonomia al Sahara fa scalo a Laâyoune











La carovana della pace per il sostegno al progetto d'autonomia al Sahara fa scalo a Laâyoune

21/06/2010

La carovana della pace per il sostegno al progetto d'autonomia al Sahara, parte di Bruxelles di Lagouira, ha fatto scalo, giovedì sera a Laâyoune, con per obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla credibilità del progetto d'autonomia al Sahara e la marocanità delle province del sud.

Al suo arrivo, la carovana della pace per il sostegno al progetto d'autonomia al Sahara è stata accolta calorosamente sul posto di Mechouar dagli abitanti della città di Laâyoune, venuti ad esprimere il loro sostegno incondizionato a quest'iniziativa che traduce l'attaccamento di tutti i Marocchini all'unità territoriale.

La carovana raccoglie partecipanti di varie nazionalità, fra cui cittadini algerini, tunisini, iracheni, palestinesi, francesi, belgi italiani, oltre a Marocchini che risiedono in Europa.

I 350 partecipanti a questa carovana, cifra simbolica che rinvia ai 350.000 partecipanti alla marcia verde, si erano informati in occasione di questo scalo dello sviluppo realizzato nella regione di Laâyoune-Boujdour-Sakia El Hamra grazie agli sforzi fatti dagli enti locali, sotto la condotta illuminata di SM il re Mohammed IV.

Brandendo la bandiera nazionale e ritratti del sovrano, i partecipanti hanno ripetuto, in occasione della loro raccolta al palazzo dei congressi, slogan tali "il Sahara è marocchino e rimarrà marocchino" e " Mille no alla separazione" o anche " Sì al progetto d'autonomia."

Hanno chiamato anche ad aumentare il blocco imposto sequestrati nei campi a Tindouf e permettere loro di tornare alla madre patria allo scopo contribuire attivamente nell'attuazione del progetto d'autonomia per porre fine al conflitto artificiale attorno al Sahara marocchino.

Esprimendosi in questa occasione, la signora Zahra Haidara, presidente dell'Associazione sahraoui di sostegno al progetto d'autonomia, iniziatrice del caravan, ha denunciato il calvario che sopportano, da oltre tre decenni, loro sequestrati dei campi Tindouf, dove la condizione di vita degna fa difetto, sottolineando che l'Algeria è responsabile di questa sofferenza.

D'altra parte, i partecipanti venuti dai paesi stranieri hanno espresso il loro sostegno al progetto d'autonomia nelle province del sud, ricorrente alla liberazione immediata dei Marocchini sahraoui sequestrati in questi campi.

Si sono rallegrati, d'altra parte, per l'ospitalità e dell'accoglienza calorosa riservata al loro caravan nei vari punti di scalo e le città di passaggio di Lagouira.

La carovana, organizzata sotto il segno " Sì all'autonomia al Sahara" , continuerà il suo cammino di Lagouira passando per le città di Boujdour e Dakhla.

La carovana della pace per il sostegno al progetto d'autonomia del Sahara aveva attraversato, dopo la sua partenza di Bruxelles, le città di Parigi, Lione, Marsiglia, Barcellona, Madrid ed Algesiras, Tangeri, Rabat, Marrakech, Agadir, Tan Tan, Guelmim e Tarfaya prima di fare scalo giovedì a Laâyoune.







Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
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lunedì 18 gennaio 2010

Il progetto d'autonomia al Sahara, una soluzione politica conforme alla legalità internazionale (MENA)




















Il progetto d'autonomia al Sahara, una soluzione politica conforme alla legalità internazionale (MENA)







Il progetto d'autonomia al Sahara, proposto dal Marocco, è una soluzione " politica conforme alla legalità internazionale" iscrivendosi nel quadro dell'opzione dell'autodeterminazione del fatto che accorda ampie prerogative alle popolazioni locali, ha affermato sabato l'agenzia di stampa egiziana MENA.

" Il progetto d'autonomia al Sahara, che costituisce una soluzione conforme alla legalità internazionale, soddisfa le migliori condizioni per raggiungere un regolamento nel quadro del rispetto della sovranità nazionale" , sottolinea l'agenzia in un'analisi pubblicata sabato all'occasione del congresso costitutivo dell'Unione internazionale di sostegno al progetto d'autonomia al Sahara marocchino, previsto il 23 gennaio ad Rabat.

L'autore di quest'analisi precisa che questo progetto " si è iscritto nel quadro dell'opzione dell'autodeterminazione del fatto che costituisce la migliore via per le popolazioni di esercitare i loro diritti individuali e collettivi".

Questo congresso costitutivo dell'Unione internazionale di sostegno al progetto d' autonomia al Sahara marocchino mira a " fare partecipare i membri della società civile alla ricerca di una soluzione definitiva alla questione del Sahara marocchino, che fa l'unanimità nazionale" , sottolinea l'Agenzia, precisando che il congresso permetterà a " la diplomazia della società civile di giocare interamente il suo ruolo come complemento della diplomazia ufficiale allo scopo di fare fronte alle campagne orchestrate dalle reti associative degli avversari dell'integrità territoriale del Regno".

Citando specialisti, l'Agenzia ricorda che il progetto marocchino di accordare un'ampia autonomia al Sahara è stato considerato come un'iniziativa che mira a mettere un termine allo stato di ristagno che durava da anni.

Quest'iniziativa, prosegue il sistema, mira, a termine, a permettere alle popolazioni province del Sud di gestire i loro affari.

La stessa fonte ricorda che l'ex-emissario dell'ONU per Sahara, Peter Van Walsum, aveva giudicato che " l'indipendenza del Sahara non è un'opzione realistica" , mentre l'iniziativa marocchina considera " le aspirazioni degli abitanti del Sahara attraverso la gestione dei loro affari con essi stessi in un quadro democratico disciplinato da istanze elette e vere istituzioni rappresentative".

Ritornando sulla storia di questo conflitto, l'agenzia MENA ha comunicato che l'adozione da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU della risoluzione 1754 che chiama il Marocco e Polisario ad impegnarsi in negoziati diretti sotto gli auspici dell'ONU ha costituito un " round strategico".

Quest'appello è stato accolto favorevolmente dalle parti che hanno manifestato la loro convinzione che la stabilità del Magreb passa necessariamente per il regolamento della questione, ha proseguito.

L'agenzia rileva che la questione ha rifa superficie dopo l'appello del consiglio di sicurezza di trovare una soluzione a questo conflitto e la tuta di molti round di negoziati a New York, che hanno rivelato la cattiva fede di alcune parti che aspirano a fare durare le sofferenze delle popolazioni del Sahara, facendo allusione all'intransigenza del Polisario ed i suoi padrini in Algeria.






Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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martedì 12 gennaio 2010

La Cina spera che le parti interessate mostrino flessibilità per raggiungere una giusta soluzione alla questione del Sahara









La Cina spera che le parti interessate mostrino flessibilità per raggiungere una giusta soluzione alla questione del Sahara

Il ministro degli Esteri della Cina, il signor Yang Jiechi, ha ribadito, il Lunedi a Rabat,che il suo paese spera che "le parti mostrano interessati mostrino flessibilità alla questione del Sahara e andare al di là delle loro differenze, per trovare una soluzione equa , durevole e accettabile per tutti, sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite ".

Nel corso di una conferenza stampa dopo un incontro di lavoro con il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione Taib Fassi Fahri,il responsabile cinese, ha espresso la convinzione che una soluzione di questo tipo "permetterà di promuovere e favorire lil processo dell'integrazione della regione del Maghreb arabo".

Il ministro cinese ha detto che "comprende la grande importanza che il Marocco attribuisce a questo problema", che è "un relitto della storia."

Egli ha aggiunto che "la Cina, in quanto paese membro del Consiglio di Sicurezza ed un paese responsabile, continuerà a lavorare per trovare una soluzione adeguata a questo problema."





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
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