lunedì 15 dicembre 2008
Il presidente del CORCAS ha avuto un colloquio con il commissario europeo incaricato delle relazioni estere
Il presidente del CORCAS ha avuto un colloquio con il commissario europeo incaricato delle relazioni estere
12/12/2008
Il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid ha avutoun colloquio, giovedì a Bruxelles, con la signora Benita Ferrero Waldner, commissario europeo alle relazioni estere ed alla politica di vicinanza.
' il video sarà messo in linea prossimamente'
Il Sig. Ould Errachid, che era accompagnato dalla signora Gajmoula Bent Abbi, deputato e membro del CORCAS, ha sottolineato in una dichiarazione alla stampa l'interesse che dimostra l'Unione europea da trovare una soluzione definitiva alla questione del Sahara.
" Abbiamo evocato il processo di negoziati sotto gli auspici delle Nazioni Unite ed abbiamo sottolineato la necessità di raggiungere una soluzione non appena possibile conformemente alla volontà della Comunità internazionale " , ha affermato il presidente del CORCAS, aggiungendo che il Marocco ha presentato " la soluzione realistica e realizzabile dell'autonomia ".
"Si tratta di una soluzione né di vincitore, né superato che vantaggio del sostegno della Comunità internazionale " , ha aggiunto il sig. Ould Errachid, che denuncia le manovre dei nemici dell'integrità territoriale del regno che rifiutano di rispettare la volontà della Comunità internazionale.
Il presidente del CORCAS ha anche affermato avere evocato in occasione della sua intervista con il commissario europeo la situazione umanitaria deplorevole delle popolazioni che vivono nei campi di Tindouf, ricorrente alla necessità di trovare una soluzione " in qualsiasi urgenza" a questa situazione.
Il Sig. Ould Errachid ha anche segnalato che la sua intervista è stata l'occasione di evocare gli sforzi fatti dal Marocco in materia dei diritti dell'uomo, che solleva che c'è un " eccessivo sfruttamento " della questione da parte dei nemici dell'integrità territoriale del regno.
Il presidente del CORCAS ha anche salutato la posizione dell'Unione europea in conformità con gli sforzi della Comunità internazionale per raggiungere una soluzione definitiva alla questione del Sahara.
Da parte sua la signora Ferrero Waldner ha sottolineato che l'Unione europea sostiene gli sforzi fatti nel quadro delle Nazioni Unite per trovare una soluzione alla questione.
Ha affermato che il 2008 è stato un anno particolare nelle relazioni maroco-europee con l'adozione dello statuto avanzato.
" L'anno 2008 è stato particolare per le relazioni tra il Marocco e l'Ue dove abbiamo stabilito insieme lo statuto avanzato ed ora lavoriamo sui dettagli e sul contenuto molto importante di questo statuto " , ha aggiunto.
martedì 25 novembre 2008
Il ministro degli esteri olandese: l'autonomia, una proiezione costruttiva per una soluzione al Sahara
Il ministro degli esteri olandese: l'autonomia, una proiezione costruttiva per una soluzione al Sahara
Il Sig. Verhagen, ministro degli esteri ha ribadito il sostegno del suo paese agli sforzi delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica della questione del Sahara, affermando che i Paesi Bassi sono favorevoli alla tenuta di un quinto round di negoziati tra le parti interessate.
In una dichiarazione alla MAP, la vigilia della sua visita di lavoro al Marocco, che ha cominciato, lunedì, si ricorda che il ministro olandese aveva affermato che la proposta d'autonomia " costituisce una proiezione costruttiva in direzione di una soluzione viabile" della questione del Sahara.
I Paesi Bassi " incoraggiano l'insieme delle parti da negoziare sotto gli auspici delle Nazioni Unite, per trovare un'uscita a questo conflitto" , aveva aggiunto.
A tale riguardo, il Sig. Fassi Fihri ha ricordato l'importanza della normalizzazione delle relazioni con l'Algeria per costruire l'Unione del Magreb arabo per ragioni geostrategiche.
Il Sig. Fassi Fihri ha ricordato la posizione " " chiara" " Paesi Bassi e l'Unione europea, adottata recentemente, che sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite per raggiungere una " soluzione politica negoziata su base realistica e di compromesso".
Il ministro ha ritenuto che, del lato marocchino, " lo sforzo è stato compiuto attraverso l'iniziativa marocchina d'autonomia" , aggiungendo che " siamo in discussione con il segretario generale dell'ONU perché la nomina prossima del nuovo inviato speciale coincida con la determinazione del formato, dell'obiettivo e procedure perché i negoziati prossimi rispondano alla lettera a ciò che è previsto nell'ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza 1813, che saluta gli sforzi seri e credibili condotti dal Marocco".
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
giovedì 21 febbraio 2008
Il giornale "Al Hayat": Autonomia, l'evocazione dei legami tradizionali degli abitanti con il potere
11/02/2008
22/10/2007
Il quotidiano londinese arabofono "Al Hayat" ha ritenuto in un'analisi pubblicata domenica che l'autonomia evocata da SM il re Mohammed VI nel suo discorso pronunciato, sabato, a Lâayoune "non è diverso che l'evocazione dei legami tradizionali ed eccezionali che caratterizzavano i legami tra gli abitanti ed il potere centrale".
Intitolato "l'autonomia al Sahara", l'articolo il cui autore non è diverso che il corrispondente del quotidiano a Rabat, indica che "le condizioni locali, regionali e mondiali legate alla tensione che minaccia la regione dell'Africa del nord, che complica le relazioni ed esaurisce le energie, incitano a tentare quest'esperienza (l'autonomia) che potrebbe risolvere una crisi politica insolubile ed instaurare un sistema che riflette la diversità sociale, culturale e politica nel quadro dell'unità."
Ha aggiunto che l'iniziativa marocchina di riformare il Consiglio consultivo degli affari sahariani, che si iscrive nel quadro della ripartizione dei poteri e delle competenze tra il centro e la regione, basata sul principio del decentramento praticato nel quadro dello Stato unico, garantisce procedure "di quali si effettua la rifusione dai punti di vista e delle concezioni realizzabili ed impossibili"
Ha segnalato che il concetto d'autonomia supera il dibattito teorico, per realizzare le basi di una soluzione politica nel quadro dello Stato democratico che garantisce la coesistenza ed il dialogo tra tutte le componenti.
Ribadisce che l'iniziativa del progetto d'autonomia esposta da SM il re Mohammed VI, tende verso il respet della cittadinanza nell'appartenenza alla patri attraverso una scelta che troncheranno gli abitanti prima delle Nazioni Unite.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle province del sud marocchino:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle province del sud marocchino:
www.sahara-social.com
Il portale delle città della regione del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
11/02/2008
22/10/2007
Il quotidiano londinese arabofono "Al Hayat" ha ritenuto in un'analisi pubblicata domenica che l'autonomia evocata da SM il re Mohammed VI nel suo discorso pronunciato, sabato, a Lâayoune "non è diverso che l'evocazione dei legami tradizionali ed eccezionali che caratterizzavano i legami tra gli abitanti ed il potere centrale".
Intitolato "l'autonomia al Sahara", l'articolo il cui autore non è diverso che il corrispondente del quotidiano a Rabat, indica che "le condizioni locali, regionali e mondiali legate alla tensione che minaccia la regione dell'Africa del nord, che complica le relazioni ed esaurisce le energie, incitano a tentare quest'esperienza (l'autonomia) che potrebbe risolvere una crisi politica insolubile ed instaurare un sistema che riflette la diversità sociale, culturale e politica nel quadro dell'unità."
Ha aggiunto che l'iniziativa marocchina di riformare il Consiglio consultivo degli affari sahariani, che si iscrive nel quadro della ripartizione dei poteri e delle competenze tra il centro e la regione, basata sul principio del decentramento praticato nel quadro dello Stato unico, garantisce procedure "di quali si effettua la rifusione dai punti di vista e delle concezioni realizzabili ed impossibili"
Ha segnalato che il concetto d'autonomia supera il dibattito teorico, per realizzare le basi di una soluzione politica nel quadro dello Stato democratico che garantisce la coesistenza ed il dialogo tra tutte le componenti.
Ribadisce che l'iniziativa del progetto d'autonomia esposta da SM il re Mohammed VI, tende verso il respet della cittadinanza nell'appartenenza alla patri attraverso una scelta che troncheranno gli abitanti prima delle Nazioni Unite.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle province del sud marocchino:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle province del sud marocchino:
www.sahara-social.com
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